STEFANO TOVAZZI
...e 'sto giorno correva Saint Louie:
un cavallo che rompeva quando l'arrivo era serrato;
correva a testa bassa, era brutto e cattivo
dato 35 a 1, e io puntai un deca su di lui,
il guidatore lo spinse al largo
lo portò allo steccato dove sarebbe stato solo
anche se doveva fare il quadruplo della strada,
e fu così che fece tutta la gara lungo lo steccato
correndo per due miglia anziché una
e vinse come se avesse il diavolo alle calcagna
e non era nemmeno stanco,
e la bionda più grossa di tutte
tutta culo e tette, praticamente nient'altro
venne con me a riscuotere.
Quella notte non riuscii a distruggerla anche se le molle
sprizzavano scintille che rimbalzavano sui muri.
più tardi seduta in sottoveste
bevendo Old Grandad disse
come mai un tipo come te vive in una stamberga come questa?
e io dissi
sono un poeta
e lei buttò indietro la bella testa e rise
tu? tu...un poeta?
proprio così, dissi, proprio così.
ma mi piaceva ancora, sì, mi piaceva,
e tante grazie a un brutto cavallo che ha scritto questa poesia.
(da "Un cavallo da 340 dollari e una puttana da cento" di Charles Bukowski)
STEFANO TOVAZZI
Nasce a Trento nel 1957 dove vive e lavora.
Fin da ragazzo si occupa di fotografia. Incomincia con i sistemi tradizionali per poi sperimentare ogni tipo di tecnica e supporto.
Ha la pazienza di attendere e riflettere per raccontare, attraverso una sua cognizione temporale, storie e documentazioni.
partecipa a mostre ed edita diverse pubblicazioni.
sempre più difficile... i miei sentiti complimenti! fantastico, unico! Daniela da Milano
RispondiEliminagrande.....il ns. mitico Stefano...........
RispondiEliminaGloria